I numeri della scuola

Analisi del contesto e dei bisogni del territorio

L’area di riferimento del CPIA Napoli Città 1 è corrispondente ad un territorio molto vasto del Comune di Napoli e si articola attraverso 11 sedi associate e 2 sedi carcerarie.

Il Centro Provinciale per l’istruzione degli adulti Napoli Città 1 opera in 7 Municipalità del Comune ed esplica il suo intervento anche in due Istituti carcerari presenti all’interno dell’area di riferimento. Nella II Municipalità coesistono i due CPIA urbani.

Il contesto si presenta quindi ampio e molto eterogeneo, variegati di conseguenza i bisogni.

Una larga parte del territorio è caratterizzata, infatti, da fenomeni di disagio sociale ed economico; il livello socio-culturale è medio-basso, alto il tasso di abbandono scolastico con relativo rischio di marginalità e di devianza giovanili, elevato il bisogno di alfabetizzazione primaria. Ne consegue una difficile risposta alle esigenze del mercato del lavoro visti i bassi livelli di qualificazione; le percentuali di occupazione precaria e di disoccupazione si presentano, infatti, rilevanti.

Nella realtà del CPIA Napoli Città 1 è presente anche una significativa richiesta di rientro in formazione da parte di adulti che ricercano l’acquisizione o il miglioramento di competenze (informatica, lingue straniere…) o anche approfondimenti culturali di vario tipo, al fine di un inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro: l’analfabetismo funzionale e di ritorno è un problema sociale, rilevato da statistiche ISTAT, nazionali e regionali, che incide profondamente sul vissuto lavorativo e comunitario, ostacolando l’autorealizzazione dell’individuo adulto come soggetto attivo e integrato nel sistema sociale.

Inoltre si è rilevato un aumento negli anni della presenza di stranieri provenienti da Paesi comunitari ed extracomunitari, con scarsa conoscenza della lingua italiana.

Per quanto concerne gli stranieri residenti a Napoli, al 1° gennaio 2018, sono risultati essere 58.203, pari al 6% del totale della popolazione.

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Il grafico, riferito all’andamento della popolazione straniera nel periodo 2004/2018, mostra una costante crescita, in linea con l’andamento nazionale.

Distribuzione per area geografica di cittadinanza

La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dallo Sri Lanka (ex Ceylon) con il 26,1% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Ucraina (14,8%) e dalla Repubblica Popolare Cinese (9,3%).

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La realtà del CPIA Napoli Città 1 accoglie quindi anche la crescente richiesta di alfabetizzazione e di istruzione di stranieri e stranieri minori non accompagnati.

La riqualificazione dei disoccupati, l’alfabetizzazione funzionale sia informatica che linguistica, il recupero dei NEET (giovani che non lavorano e non studiano) e dei drop out, così come di adulti e giovani adulti in regime di libertà limitata, e, infine, l’integrazione dei numerosi migranti, con necessità di un’alfabetizzazione in lingua italiana, si pongono, alla luce dell’analisi del contesto e dei bisogni formativi del territorio,  come obiettivi generali caratterizzanti l’attività educativa del CPIA Napoli città 1.

L'utenza del CPIA Napoli città 1

Possono iscriversi alle attività del CPIA Napoli Città 1:

  •  Giovani (che abbiano compiuto i 16 anni di età) e adulti, italiani e stranieri, privi del titolo conclusivo del I ciclo d’istruzione, che vogliono conseguire il diploma di primo livello primo periodo didattico (ex licenza media).
  • Italiani e stranieri che vogliono conseguire la certificazione di primo livello secondo periodo didattico, connessa all’obbligo di istruzione DM 139/2007 (Biennio scuola superiore).
  • Stranieri, provenienti sia da Paesi UE sia da Paesi extra-UE, che vogliono seguire i corsi di lingua italiana (alfabetizzazione/italiano L2).
  • Adulti italiani e stranieri, occupati o disoccupati, interessati a rientrare nel sistema scolastico e formativo per migliorare sé stessi e per reinserirsi in ambito lavorativo e sociale.
  •  Detenuti presso l’Istituto Penale Minorile di Nisida e il Centro Penitenziario di Secondigliano.

Dati importati dal sito di Scuola in Chiaro.